Open Day 2016!

Sabato 17 settembre siete invitati al nostro Open Day! Come ogni anno vi ospiteremo nella nostra saletta per presentare le nostre attività, i nostri corsi e i relativi docenti. Quest’anno, per permettervi di arricchire la vostra cultura fumettistica, vi proponiamo il corso di Fumetto, tenuto dall’esperto professionista Giuseppe Candita, disegnatore di Leggi tutto…

Tutti su Immanuel!

Il resoconto del San Valentino piu’ trasgressivo di Varese in compagnia del Casto Divo. Domenica 14 febbraio piovigginava. A terra ancora i coriandoli, ricordo residuo del Carnevale appena trascorso. Nonostante si percepisse un clima da “giorno dopo la festa”, i fan del Casto Divo non hanno fatto attendere la loro Leggi tutto…

EROI DI CARTA

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Il fumetto ha un suo tempio a Varese: il negozio Crazy Comics, che ha aperto lo scorso settembre in via Carrobbio, vicino alla chiesa della Motta. Crazy Comics è uno scrigno di immagini e oggetti che invadono la nostra fantasia, oltre che un punto di aggregazione, di scambio e di apprendimento.

Nei suoi spazi Cristina Piazza ha dato vita a qualcosa che è molto più di un negozio. Cristina lavora nel mondo del fumetto dal 1994, quando ha iniziato la sua attività a Como con la sorella Monica, ma la sua passione è nata ancora prima e, lo ricorda con un sorriso, il suo primo fumetto è stato quello di Batman, di cui aspettava trepidante l’uscita ogni settimana. Nel 2001 si è spostata a Varese lavorando prima in via Morosini – dove si è fermata per circa 9 anni – quindi in via Medaglie d’Oro e, da ultimo, in via Carrobbio. Sono stati anni impegnativi e ricchi di esperienze.

Oggi la realtà di Crazy Comics vive anche grazie alla presenza dei due compagni di viaggio di Cristina, come lei appassionati della Nona Arte: Gabriele e Lara. L’incontro con Gabriele Musicò è avvenuto anni fa. “È stato uno dei primi clienti del negozio di Como: aveva poco più di 10 anni e ha acquistato un modellino di Gundam”, ricorda Cristina. Ora il modellino è esposto negli spazi di Crazy Comics, dove Gabriele – con la sua competenza che spazia dai libri, ai videogames ai fumetti – aiuta il cliente a inseguire e scoprire tutti quei tesori che sono albi, volumi cartonati, gadgets e complessi modellini di robot, astronavi e supereroi.

Nel negozio c’è anche una sala che è il regno di Lara Bartoli. Lara è donna di teatro, attrice, sceneggiatrice e regista oltre che insegnante e presidente di ComicArte, l’associazione che ha fondato con Cristina e che offre opportunità d’incontro, di scoperta e di approfondimento a chi voglia mettere a frutto i propri talenti, realizzando diversi corsi.

Lo scorso gennaio ne sono stati avviati uno di lingua e cultura giapponese e tre di Fumetto: disegno base, secondo livello e sceneggiatura. Gli amanti del fumetto imparano come disegnare le vignette guidati da Giuseppe Candita, uno dei disegnatori dello staff della criminologa Julia della Bonelli Editore, ma anche al lavoro su un’affascinante graphic novel stampata in Francia, dal titolo “Korea”.

Per apprendere come scrivere una sceneggiatura, invece, gli apprendisti sono seguiti da Davide La Rosa, che è fumettista, scrittore e sceneggiatore in miniserie come “Suore ninja”, ha lavorato alla sceneggiatura e nei disegni de “Il nuovo romanzo di Dan Braun” – che gli ha garantito il Premio Comicus nel 2012 come migliore graphic novel italiana – e realizza parodie per programmi televisivi. Non manca neppure il teatro per bambini, seguito da Lara stessa e, cosa curiosa, si possono frequentare lezioni di NailArt, dove sulle unghie vengono disegnati rigorosamente comics e manga!

L’elenco delle proposte è ricco e la risposta dei varesini è stata piena d’entusiasmo: hanno indossato i panni dei loro eroi di carta per diventare Cosplayer e si sono trasformati in zombie per marciare lungo via Carrobbio nella serata di Halloween. Presenziano a eventi musicali e a divertenti tornei di Yu Gi Oh, oppure scoprono nuovi personaggi e saghe, come quella chiamata The Take Five, presentata daThe Evil Company. E sempre approfittano della grande opportunità di incontrare gli autori e conoscerli, cosa molto difficile – come sanno gli appassionati – al di fuori delle fiere del fumetto.

L’ultimo evento, datato 7 marzo, e intitolato “Bonelliana”, ha portato a Crazy Comics quattro grandi disegnatori dei personaggi della Bonelli Editore: Pasquale del Vecchio con il suo storico Tex, Giuseppe Candita con l’affascinante Julia, Davide Gianfelice alle tavole della serie rivelazione Orfani e Daniele Statella, mano precisa di Dampyr, personaggio tra horror e fantasy. Autori con un incredibile bagaglio d’esperienze – nazionali e internazionali – che hanno parlato del significato che ha oggi il fumetto, possibilità di viaggio della fantasia ma anche di analisi del nostro mondo, opportunità artistica e professionale. Il tutto condito dal grande entusiasmo con cui hanno autografato litografie, albi e sketch – ovvero dei disegni realizzati al momento – per decine e decine di fan.

Crazy Comics riesce a trasformare ogni cosa in opportunità, perfino il tentato furto avvenuto poco tempo fa nella fumetteria a opera di una donna che si è allontanata urlando “e non cercate di fermarmi perché sono esperta in arti marziali!”, prima di colpire Gabriele ed essere bloccata dalle forze dell’ordine.

Ed ecco la proposta sulla pagina di Facebook: “Inventate anche voi la storia di Gabriele e la Furtofante, fatela iniziare e finire come vi pare, fate anche voi informazione libera, la storia migliore verrà pubblicata sulla nostra pagina Facebook, copiata da tutte le testate cittadine e premiata con la refurtiva recuperata!”. Tra le altre novità in programma, gli sconti pasquali per i clienti perché, lo ricordiamo con Cristina, “l’associazione ComicArte Varese e Crazy Comics si sono autoinvestiti della missione di promuovere l’arte del fumetto nella nostra città”. Tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/crazycomics.it

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In “cantina” con Dorian Gray

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ComicArte Varese intreccia musica e narrativa partendo dal romanzo di Oscar Wilde. Appuntamento venerdì 27 al Crazy Comics

VareseMusica e narrazione che si incontrano suona quasi come un paradosso, quello tra una forma d’artecontemporanea nella vita di tutti e un’altra sempre più simile a un tesoro perduto, smarrito nei meandri delpassato. Capita però – con buona parte del merito di associazioni culturali come ComicArte Varese – che la volontà ricongiunga le due strade. Succederà, tramite una piccola anteprima, venerdì 27 marzo alle 19.30 nella “cantina” di Crazy Comics (via Carrobbio 15).
Dorian Live è il progetto che nasce da questo desiderio, di convogliare musica e narrativa, intrecciare note, ritmi, parole e atmosfere per arrivare a un pathos ricco di suggestioni. Quello che si terrà alla sede di ComicArte sarà uno “showcase“, vale a dire una preview, una piccola anticipazione di quello che diventerà un vero e proprio evento di 22 brani in bilico tra pop e rock, jazz e funky, con parentesi di ritmi latini e arabeggianti. Il “concept concert”, vale a dire uno spettacolo musicale le cui canzoni sono collegate da un unico filo rosso volto a formare una storia, è tratto da Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde, un capolavoro nell’introspezione dell’Io capace di mettere a nudo gli antri più irrazionali dell’animo umano.
A esibirisi cinque cantanti, una band di quattro musicisti e un narratore, sotto la regia di Michele Pollastro eAlessandro Oliveri.

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Tex, Dampyr, Julia e Orfani: la nona arte sbarca a Varese

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Le quattro testate sono protagoniste di “Bonelliana”, un evento organizzato dall’associazione culturale ComicArte Varese e Crazy Comics per promuovere la conoscenza del fumetto popolare di qualità del quale la Sergio Bonelli Editore è sempre stata sinonimo.

Il pomeriggio del 7 marzo quattro “re” del fumetto italiano saranno ospiti dell’associazione culturale ComicArte Varese presso la fumetteria Crazy Comics per un evento organizzato in collaborazione con la Sergio Bonelli Editore e con il Comune di Varese.
I disegnatori incontreranno il pubblico dalle 15 alle 19 e saranno disponibili per firmare gli albi e le litografie – limitate e numerate – in omaggio , messi a disposizioni dagli organizzatori. Sarà inoltre possibile acquistare tavole originali e sketch realizzati al momento.

“Volevamo portare a Varese dei rappresentanti della casa editrice che ha fatto scuola in Italia e all’estero, con quattro disegnatori che lavorano per testate molto differenti tra loro e che attirano un pubblico di lettori eterogeneo” spiega Cristina Piazza, titolare di Crazy Comics, “Ma l’intenzione è anche quella di avvicinare il pubblico dei più giovani al mondo Bonelli”

“Se Tex è un’icona del fumetto italiano dal 1948” continua Lara Bartoli, presidente di ComicArte “Le altre testate non sono da meno: Dampyr racconta le avventure gotiche di Harlan Draka, affascinante cacciatore di vampiri e mostri; Julia è una criminologa con le fattezze della splendida Audrey Hepburn che accontenta il pubblico appassionato di gialli, femminile ma non solo, mentre Orfani, serie rivelazione dello scorso anno, già diventata un cult,con il nuovo seguito Ringo , incanterà gli appassionati di fantascienza”

Ma presentiamo, in rigoroso ordine alfabetico, i disegnatori ai quali è dedicato l’evento

Giuseppe Candita

Nasce a Cittiglio (VA) il 16 aprile 1978. Sin da piccolo il suo sogno è quello di diventare un disegnatore di fumetti, così, nel 1992, irrompe nello studio di Corrado Roi, una delle matite di Dylan Dog, che lo inizia al mestiere. Frequentando le fiere del fumetto, fa la conoscenza di Ade Capone, sceneggiatore, oltre che per la nostra Casa editrice, per Star Comics e per la sua stessa etichetta, Liberty. Grazie a Capone, Candita fa il suo esordio nel 2006, con una storia pubblicata su Lazarus Ledd Extra 21: “Stelle cadenti”. Nello stesso anno, disegna una storia horror per la Narwain (USA), pubblicata su “Brian Yuzna’s Horrorama”, quindi, di nuovo con Star Comics Edizioni, lavora per le collane “Jonathan Steele”, “Nemrod”, “Factor V” e “San Michele”, oltre a divenire copertinista di “Legion 75″. Per la 7age entertainment, nel 2010, collabora alle serie “Draco”, “Cronache di Legend” e “Gotika”. Per il mercato francese, lavora per Zephyr Editions (ora Dupuis), disegnando la serie “Korea” (2011). Attualmente, è inserito nello staff di Julia, collana sulla quale fa il suo esordio, nel 2013, con una storia pubblicata sull’Almanacco del Giallo.

Pasquale Del Vecchio

Pasquale Del Vecchio è nato a Manfredonia, nel foggiano, il 17 marzo 1965. Già dopo la maturità scientifica, inizia a muovere i primi passi da professionista, con la pubblicazione sulla rivista “1984” di alcune storie brevi. Collabora inoltre con “Il Giornalino” e realizza una storia sulle avventure in Africa di Walter Bonatti, di pugno dello stesso esploratore, pubblicata da Baldini. Nel 1991 disegna con Davide Toffolo “Memphis Blue”, scritta da Daniele Brolli e pubblicata su “Cyborg”. Pochi anni dopo, il contatto con la Bonelli, che lo coinvolgerà nell’universo poliziesco di Nick Raider, sebbene la sua prima prova per la Casa editrice di via Buonarroti sia stata spesa per un episodio di Zona X mai pubblicato. Il vero e proprio esordio bonelliano di Del Vecchio, dunque, è da far risalire al 1993, con l’avventura del detective newyorchese “Duri a morire”, scritta da Gino D’Antonio, anche se due anni dopo si imbatterà nuovamente in Zona X, con un episodio firmato da Pier Carpi. Dopo aver lavorato per la serie creata da Carlo Ambrosini, Napoleone, nel 2007 fa il suo esordio su Tex. Attualmente è inserito in pianta stabile nello staff dei disegnatori del Ranger bonelliano.

Davide Gianfelice

Nato a Milano il 18 Giugno 1977, dopo aver frequentato il liceo artistico si iscrive alla Scuola del Fumetto di Milano. Terminati gli studi inizia la gavetta e muove i primi passi professionali con Mediacomics, disegnando il personaggio di “Armadel” (pubblicato sul sito Internet del Corriere della Sera), su testi di Giovanni Gualdoni. Successivamente collabora con Eura Editoriale, per la quale realizza alcuni racconti “liberi” pubblicati su “Skorpio” e “Lanciostory” e viene poi inserito nello staff di “John Doe”, personaggio di cui illustra cinque albi, su testi di Roberto Recchioni, Lorenzo Bartoli e Giovanni Gualdoni. Contemporaneamente partecipa alla realizzazione di alcuni albi francesi, pubblicati dalla Vent d’Ouest, e, per Edizioni BD, disegna per la miniserie “Garrett”. Il suo esordio alla Sergio Bonelli Editore avviene sul primo numero del “Dylan Dog Color Fest” con la storia “L’acchiappasogni”, sceneggiata da Tito Faraci. Attualmente è impegnato a realizzare storie per il mercato americano.

Daniele Statella

Nato a Vercelli il 23 luglio 1972, esordisce nel fumetto 1999 con una trilogia di graphic novel horror dal titolo “Domani è un altro giorno” (Edizioni Saviolo), poi lavora per i comics per adulti e realizza illustrazioni per Rizzoli Rcs, Hachette, Mondadori, Baldini & Castoldi, Sperling&Kupfer e per le riviste Rolling Stone, Marie Claire, Cosmopolitan. Ha disegnato vari episodi per fumetti pubblicati da Star Comics, Edizioni If e Astorina, tra cui: “Cornelio”, “Dr. Morgue”, “Nuvole Nere”, “Legion75″, “Factor V”, “Pinkerton”, “L’Insonne”, “Nick Raider” e “Diabolik”. Con la sua Associazione culturale Creativecomics organizza la Scuola di Fumetto di Vercelli e svariati festival come “Vercelli tra le nuvole”, “Fumetti al castello”, “Sport & comics” e “Casale Diabolika”. Come regista firma alcuni cortometraggi e, con Alessia Di Giovanni, il film lungometraggio western horror “Undead men” (uscito in sala a marzo 2013). Nel 2013 entra a far parte dello staff di Dampyr, di cui disegna l’albetto realizzato in occasione di Riminicomix 2013, “Ballo di fine estate” (scritto da Claudio Falco). Il suo primo albo del mensile a giungere in edicola è il 171, “Ragazzi perduti”, scritto da Giovanni Di Gregorio, datato giugno 2014.

“L’associazione ComicArte Varese e Crazy Comics si sono autoinvestiti della missione di promuovere l’arte del fumetto nella nostra città” afferma ancora Cristina Piazza “oltre agli incontri con gli autori e i disegnatori, promuoviamo, per i nostri associati, dei corsi con docenti di alto livello: Giuseppe Candita è il docente dei nostri corsi per aspiranti disegnatori di fumetti, mentre il 5 marzo partirà un corso per chi vuole imparare a sceneggiare il fumetto con Davide La Rosa”
Non vi resta che tirare fuori i vostri albi preferiti e mettervi in coda dalle ore 15 a Varese in via Carrobbio 15.

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Varese, A “Bonelliana” un poker di re del fumetto made in Italy

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Tex, Dampyr, Julia e Orfani, le quattro testate sono protagoniste di “Bonelliana”, un evento organizzato dall’associazione culturale ComicArte Varese e Crazy Comics per promuovere la conoscenza del fumetto popolare di qualità del quale la Sergio Bonelli Editore è sempre stata sinonimo. Il pomeriggio del 7 marzo quattro “re” del fumetto italiano saranno ospiti dell’associazione culturale ComicArte Varese presso la fumetteria Crazy Comics per un evento organizzato in collaborazione con la Sergio Bonelli Editore e con il Comune di Varese.

I disegnatori incontreranno il pubblico dalle 15 alle 19 e saranno disponibili per firmare gli albi e le litografie – limitate e numerate – in omaggio , messi a disposizioni dagli organizzatori. Sarà inoltre possibile acquistare tavole originali e sketch realizzati al momento.

“Volevamo portare a Varese dei rappresentanti della casa editrice che ha fatto scuola in Italia e all’estero, con quattro disegnatori che lavorano per testate molto differenti tra loro e che attirano un pubblico di lettori eterogeneo” spiega Cristina Piazza, titolare di Crazy Comics, “Ma l’intenzione è anche quella di avvicinare il pubblico dei più giovani al mondo Bonelli”

“Se Tex è un’icona del fumetto italiano dal 1948” continua Lara Bartoli, presidente di ComicArte “Le altre testate non sono da meno: Dampyr racconta le avventure gotiche di Harlan Draka, affascinante cacciatore di vampiri e mostri; Julia è una criminologa con le fattezze della splendida Audrey Hepburn che accontenta il pubblico appassionato di gialli, femminile ma non solo, mentre Orfani, serie rivelazione dello scorso anno, già diventata un cult,con il nuovo seguito Ringo , incanterà gli appassionati di fantascienza”

Ma presentiamo, in rigoroso ordine alfabetico, i disegnatori ai quali è dedicato l’evento

Giuseppe Candita

Nasce a Cittiglio (VA) il 16 aprile 1978. Sin da piccolo il suo sogno è quello di diventare un disegnatore di fumetti, così, nel 1992, irrompe nello studio di Corrado Roi, una delle matite di Dylan Dog, che lo inizia al mestiere. Frequentando le fiere del fumetto, fa la conoscenza di Ade Capone, sceneggiatore, oltre che per la nostra Casa editrice, per Star Comics e per la sua stessa etichetta, Liberty. Grazie a Capone, Candita fa il suo esordio nel 2006, con una storia pubblicata su Lazarus Ledd Extra 21: “Stelle cadenti”. Nello stesso anno, disegna una storia horror per la Narwain (USA), pubblicata su “Brian Yuzna’s Horrorama”, quindi, di nuovo con Star Comics Edizioni, lavora per le collane “Jonathan Steele”, “Nemrod”, “Factor V” e “San Michele”, oltre a divenire copertinista di “Legion 75″. Per la 7age entertainment, nel 2010, collabora alle serie “Draco”, “Cronache di Legend” e “Gotika”. Per il mercato francese, lavora per Zephyr Editions (ora Dupuis), disegnando la serie “Korea” (2011). Attualmente, è inserito nello staff di Julia, collana sulla quale fa il suo esordio, nel 2013, con una storia pubblicata sull’Almanacco del Giallo.

Pasquale Del Vecchio

Pasquale Del Vecchio è nato a Manfredonia, nel foggiano, il 17 marzo 1965. Già dopo la maturità scientifica, inizia a muovere i primi passi da professionista, con la pubblicazione sulla rivista “1984″ di alcune storie brevi. Collabora inoltre con “Il Giornalino” e realizza una storia sulle avventure in Africa di Walter Bonatti, di pugno dello stesso esploratore, pubblicata da Baldini. Nel 1991 disegna con Davide Toffolo “Memphis Blue”, scritta da Daniele Brolli e pubblicata su “Cyborg”. Pochi anni dopo, il contatto con la Bonelli, che lo coinvolgerà nell’universo poliziesco di Nick Raider, sebbene la sua prima prova per la Casa editrice di via Buonarroti sia stata spesa per un episodio di Zona X mai pubblicato. Il vero e proprio esordio bonelliano di Del Vecchio, dunque, è da far risalire al 1993, con l’avventura del detective newyorchese “Duri a morire”, scritta da Gino D’Antonio, anche se due anni dopo si imbatterà nuovamente in Zona X, con un episodio firmato da Pier Carpi. Dopo aver lavorato per la serie creata da Carlo Ambrosini, Napoleone, nel 2007 fa il suo esordio su Tex. Attualmente è inserito in pianta stabile nello staff dei disegnatori del Ranger bonelliano.

Davide Gianfelice

Nato a Milano il 18 Giugno 1977, dopo aver frequentato il liceo artistico si iscrive alla Scuola del Fumetto di Milano. Terminati gli studi inizia la gavetta e muove i primi passi professionali con Mediacomics, disegnando il personaggio di “Armadel” (pubblicato sul sito Internet del Corriere della Sera), su testi di Giovanni Gualdoni. Successivamente collabora con Eura Editoriale, per la quale realizza alcuni racconti “liberi” pubblicati su “Skorpio” e “Lanciostory” e viene poi inserito nello staff di “John Doe”, personaggio di cui illustra cinque albi, su testi di Roberto Recchioni, Lorenzo Bartoli e Giovanni Gualdoni. Contemporaneamente partecipa alla realizzazione di alcuni albi francesi, pubblicati dalla Vent d’Ouest, e, per Edizioni BD, disegna per la miniserie “Garrett”. Il suo esordio alla Sergio Bonelli Editore avviene sul primo numero del “Dylan Dog Color Fest” con la storia “L’acchiappasogni”, sceneggiata da Tito Faraci. Attualmente è impegnato a realizzare storie per il mercato americano.

Daniele Statella

Nato a Vercelli il 23 luglio 1972, esordisce nel fumetto 1999 con una trilogia di graphic novel horror dal titolo “Domani è un altro giorno” (Edizioni Saviolo), poi lavora per i comics per adulti e realizza illustrazioni per Rizzoli Rcs, Hachette, Mondadori, Baldini & Castoldi, Sperling&Kupfer e per le riviste Rolling Stone, Marie Claire, Cosmopolitan. Ha disegnato vari episodi per fumetti pubblicati da Star Comics, Edizioni If e Astorina, tra cui: “Cornelio”, “Dr. Morgue”, “Nuvole Nere”, “Legion75″, “Factor V”, “Pinkerton”, “L’Insonne”, “Nick Raider” e “Diabolik”. Con la sua Associazione culturale Creativecomics organizza la Scuola di Fumetto di Vercelli e svariati festival come “Vercelli tra le nuvole”, “Fumetti al castello”, “Sport & comics” e “Casale Diabolika”. Come regista firma alcuni cortometraggi e, con Alessia Di Giovanni, il film lungometraggio western horror “Undead men” (uscito in sala a marzo 2013). Nel 2013 entra a far parte dello staff di Dampyr, di cui disegna l’albetto realizzato in occasione di Riminicomix 2013, “Ballo di fine estate” (scritto da Claudio Falco). Il suo primo albo del mensile a giungere in edicola è il 171, “Ragazzi perduti”, scritto da Giovanni Di Gregorio, datato giugno 2014.

“L’associazione ComicArte Varese e Crazy Comics si sono autoinvestiti della missione di promuovere l’arte del fumetto nella nostra città” afferma ancora Cristina Piazza “oltre agli incontri con gli autori e i disegnatori, promuoviamo, per i nostri associati, dei corsi con docenti di alto livello: Giuseppe Candita è il docente dei nostri corsi per aspiranti disegnatori di fumetti, mentre il 5 marzo partirà un corso per chi vuole imparare a sceneggiare il fumetto con Davide La Rosa”

Non vi resta che tirare fuori i vostri albi preferiti e mettervi in coda dalle ore 15 a Varese in via Carrobbio 15.

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Ecco il paese dei balocchi per i “malati” del fumetto

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Grande successo sabato per l’open day del negozio Crazy Comics. «Vogliamo creare uno spazio di aggregazione per gli appassionati»

Si è tenuto sabato 11 ottobre l’open day del negozio di fumetti Crazy Comics in via Carrobbio 15, attraverso il quale sono state presentati corsi proposti dalla neonata associazione di promozione sociale ComicArte Varese.

«Il nostro obiettivo è quello di creare all’interno degli spazi del negozio un luogo di aggregazione. – ha spiegato Lara Bartoli, collaboratrice e insegnante del corso di teatro – Il progetto è nato da Cristina Piazza, la titolare, che voleva trasferire già da tempo il negozio, e desiderava che diventasse qualcosa di più. Dopo aver trovato questa nuova sede ci siamo dedicate interamente a questa idea. Abbiamo deciso quindi la proposta di alcuni corsi più classici e qualcosa di meno comune, per rispondere alla curiosità di tutti, legandoci naturalmente ai fumetti che qui han casa».

Nella sala sottostante il negozio sono quindi stati presentati sabato alcuni dei corsi che verranno proposti attraverso ComicArte quali i più classici di Teatro, tenuto da Lara Bartoli, regista del fortunato musical “Testa tra le nuvole”, o il corso di disegno che vedrà insegnanteErica Baggini, grafica e illustratrice. A stuzzicare la curiosità di molti presenti sono state le presentazioni di Nail art manga e comics, un corso interamente dedicato alla cura e decorazione delle unghie attraverso i soggetti delle saghe a fumetti più amate, di cui l’insegnante Claudia Ferraro ha mostrato più esempi variando dai manga ai supereroi Marvel, e quello di Cosplay, che ha visto la collaborazione della sarta Natascia Bevilacqua e Lara Bartoli in un ciclo d’incontri unico nel suo genere.

«Questo corso l’abbiamo voluto fortemente perché spesso chi ha l’hobby del cosplay si limita a comprare un costume su internet, mentre la nostra proposta è di creare proprio un personaggio, che è la base originaria delle attività di cos play». A rendere memorabile la giornata è stata la presenza dell’insegnante per il corso di Fumetto: Giuseppe Candita, noto disegnatore della Sergio Bonelli editore – una delle case editrici di fumetti fra le più in vista sul territorio nazionale – per la famosa serie “Julia – Avventure di una criminologa”creata daGiancarlo Berardi.

«Il nome di Candita è conosciuto da quasi tutti i fan del fumetto italiano. – ha spiegato la titolare di Crazy Comics Cristina Piazza – Per l’occasione la Sergio Bonelli ha autorizzato cento litografie esclusive per i primi cento che avrebbero partecipato all’incontro con Giuseppe Candita, e alcuni ragazzi sono arrivati apposta da Torino per averla». Con la sala gremita, il locale ha quindi raccontato queste ed altre proposte dell’associazione, che organizza nei fine settimana tornei di giochi di carte Magic e Yu Gi Ho, e presto aprirà i suoi spazi anche a mostre di disegno, fotografia e fumetto. «A partecipare sono stati in particolare ragazzi e ragazze dai venticinque anni in su – ha raccontato Piazza – , ma anche dei giovanissimi si sono presentati, alcuni iscrivendosi già ai corsi, come un ragazzo di tredici anni che si è presentato per il corso di disegno. Speriamo davvero che questo diventi un luogo d’incontro per tutte le età».

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