Il rumore cresce come un mal di testa martellante e fa impazzire la gente. Si diffonde come un’onda ma si ignora la sua provenienza. Il rumore è l’unica costante che accomuna tre storie altrimenti del tutto separate sia per protagonisti che per luoghi. Il rumore è come il fucile nel film Babel del regista Iñárritu. Antiga, Genzianella e Cucchi sono i proiettili. Gandolfi è colui che preme il grilletto.

The Noise è il fumetto horror proposto da Ora Pro Comics, l’associazione culturale di Piacenza che ha come obiettivo la valorizzazione dell’arte del fumetto, migliorandone la comprensione e la diffusione anche attraverso la pubblicazione di opere indipendenti come questa.

Come si presenta

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Il formato scelto è una variante dello spillato americano, impreziosito da bandelle laterali, utili come segnalibro, e da una generosa grammatura della carta che restituisce al meglio la spessa chinatura nera dei disegni. Dettagli questi non trascurabili per un prodotto d’autore e di nicchia. Cover a colori.

New York (raccontata da Pietro Gandolfi e illustrata da Nicola Genzianella)

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Un serial killer mentalmente instabile dal volto bendato terrorizza la città. La sua mannaia è intrisa del sangue delle sue vittime. Le tavole di Genzianella sono oscure, nerissime fino a bordo pagina. Nei box di testo Gandolfi restituisce i dubbi e i deliri del carnefice:

L’universo sembra guidarmi, ma a volte smette di parlarmi. E’ così difficile capire cosa voglia da me.

Little Wood (raccontata da Pietro Gandolfi e illustrata da Paolo Antiga)

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Bruce è un uomo di poche parole e vive in una casetta nel bosco. Si dedica a piccole faccende domestiche e coltiva la sua grande passione per la letteratura horror. Ha una biblioteca ben fornita. Si reca in città solo per concedersi un bicchierino e per fare la spesa al Madsen Hardware, dove lavora Bree, impacciata commessa che vorrebbe tanto scrivere poesie… e auto-invitarsi a casa sua! I luminosi disegni di Antiga restituiscono alla perfezione le atmosfere che siamo abituati a vedere nei film e nei telefilm americani, grazie a un attento studio delle inquadrature e ad ambientazioni molto dettagliate.

Paradise City (raccontata da Pietro Gandolfi e illustrata da Andrea Cucchi)

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Denise è un’adolescente diversa dalle sue compagne superficiali. Sembra essere l’unica ad aver accettato il volto di Joy dopo il terribile incidente che è costato la vita ai suoi genitori. Non si vergogna affatto di essere sua amica e lo aiuta negli studi andandolo a trovare a casa dopo la scuola. Testo botta e risposta solo di dialoghi, mai banali, di Gandolfi e grande prova ai disegni di Andrea Chucchi, classe ’93, che stupisce per la maturità artistica che ricorda il grande Bill Sienkiewicz: guardare per credere!

Uniti nel rumore

Le tre vicende narrate da Gandolfi non occupano uno spazio uguale, prestabilito dall’inizio. La lettura è molto fluida e si passa con disinvoltura da una storia all’altra apprezzando il cambio di tratto dei fumettisti: spesso questo è un punto debole delle opere sulle quali hanno messo le mani più disegnatori, in The Noise invece l’alternanza è un valore aggiunto. La storia è coinvolgente. E poi, quel finale… viene voglia di saperne di più. Cercherò di resistere, cercherò di non chiedere anticipazioni a Pietro Gandolfi e a Nicola Genzianella quando li incontrerò sabato.

Voi ce la farete a resistere? Sì, perché all’evento organizzato da ComicArte Varese siete tutti invitati! Cliccate qui sotto per maggiori informazioni e dettagli.

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