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Le quattro testate sono protagoniste di “Bonelliana”, un evento organizzato dall’associazione culturale ComicArte Varese e Crazy Comics per promuovere la conoscenza del fumetto popolare di qualità del quale la Sergio Bonelli Editore è sempre stata sinonimo.

Il pomeriggio del 7 marzo quattro “re” del fumetto italiano saranno ospiti dell’associazione culturale ComicArte Varese presso la fumetteria Crazy Comics per un evento organizzato in collaborazione con la Sergio Bonelli Editore e con il Comune di Varese.
I disegnatori incontreranno il pubblico dalle 15 alle 19 e saranno disponibili per firmare gli albi e le litografie – limitate e numerate – in omaggio , messi a disposizioni dagli organizzatori. Sarà inoltre possibile acquistare tavole originali e sketch realizzati al momento.

“Volevamo portare a Varese dei rappresentanti della casa editrice che ha fatto scuola in Italia e all’estero, con quattro disegnatori che lavorano per testate molto differenti tra loro e che attirano un pubblico di lettori eterogeneo” spiega Cristina Piazza, titolare di Crazy Comics, “Ma l’intenzione è anche quella di avvicinare il pubblico dei più giovani al mondo Bonelli”

“Se Tex è un’icona del fumetto italiano dal 1948” continua Lara Bartoli, presidente di ComicArte “Le altre testate non sono da meno: Dampyr racconta le avventure gotiche di Harlan Draka, affascinante cacciatore di vampiri e mostri; Julia è una criminologa con le fattezze della splendida Audrey Hepburn che accontenta il pubblico appassionato di gialli, femminile ma non solo, mentre Orfani, serie rivelazione dello scorso anno, già diventata un cult,con il nuovo seguito Ringo , incanterà gli appassionati di fantascienza”

Ma presentiamo, in rigoroso ordine alfabetico, i disegnatori ai quali è dedicato l’evento

Giuseppe Candita

Nasce a Cittiglio (VA) il 16 aprile 1978. Sin da piccolo il suo sogno è quello di diventare un disegnatore di fumetti, così, nel 1992, irrompe nello studio di Corrado Roi, una delle matite di Dylan Dog, che lo inizia al mestiere. Frequentando le fiere del fumetto, fa la conoscenza di Ade Capone, sceneggiatore, oltre che per la nostra Casa editrice, per Star Comics e per la sua stessa etichetta, Liberty. Grazie a Capone, Candita fa il suo esordio nel 2006, con una storia pubblicata su Lazarus Ledd Extra 21: “Stelle cadenti”. Nello stesso anno, disegna una storia horror per la Narwain (USA), pubblicata su “Brian Yuzna’s Horrorama”, quindi, di nuovo con Star Comics Edizioni, lavora per le collane “Jonathan Steele”, “Nemrod”, “Factor V” e “San Michele”, oltre a divenire copertinista di “Legion 75″. Per la 7age entertainment, nel 2010, collabora alle serie “Draco”, “Cronache di Legend” e “Gotika”. Per il mercato francese, lavora per Zephyr Editions (ora Dupuis), disegnando la serie “Korea” (2011). Attualmente, è inserito nello staff di Julia, collana sulla quale fa il suo esordio, nel 2013, con una storia pubblicata sull’Almanacco del Giallo.

Pasquale Del Vecchio

Pasquale Del Vecchio è nato a Manfredonia, nel foggiano, il 17 marzo 1965. Già dopo la maturità scientifica, inizia a muovere i primi passi da professionista, con la pubblicazione sulla rivista “1984” di alcune storie brevi. Collabora inoltre con “Il Giornalino” e realizza una storia sulle avventure in Africa di Walter Bonatti, di pugno dello stesso esploratore, pubblicata da Baldini. Nel 1991 disegna con Davide Toffolo “Memphis Blue”, scritta da Daniele Brolli e pubblicata su “Cyborg”. Pochi anni dopo, il contatto con la Bonelli, che lo coinvolgerà nell’universo poliziesco di Nick Raider, sebbene la sua prima prova per la Casa editrice di via Buonarroti sia stata spesa per un episodio di Zona X mai pubblicato. Il vero e proprio esordio bonelliano di Del Vecchio, dunque, è da far risalire al 1993, con l’avventura del detective newyorchese “Duri a morire”, scritta da Gino D’Antonio, anche se due anni dopo si imbatterà nuovamente in Zona X, con un episodio firmato da Pier Carpi. Dopo aver lavorato per la serie creata da Carlo Ambrosini, Napoleone, nel 2007 fa il suo esordio su Tex. Attualmente è inserito in pianta stabile nello staff dei disegnatori del Ranger bonelliano.

Davide Gianfelice

Nato a Milano il 18 Giugno 1977, dopo aver frequentato il liceo artistico si iscrive alla Scuola del Fumetto di Milano. Terminati gli studi inizia la gavetta e muove i primi passi professionali con Mediacomics, disegnando il personaggio di “Armadel” (pubblicato sul sito Internet del Corriere della Sera), su testi di Giovanni Gualdoni. Successivamente collabora con Eura Editoriale, per la quale realizza alcuni racconti “liberi” pubblicati su “Skorpio” e “Lanciostory” e viene poi inserito nello staff di “John Doe”, personaggio di cui illustra cinque albi, su testi di Roberto Recchioni, Lorenzo Bartoli e Giovanni Gualdoni. Contemporaneamente partecipa alla realizzazione di alcuni albi francesi, pubblicati dalla Vent d’Ouest, e, per Edizioni BD, disegna per la miniserie “Garrett”. Il suo esordio alla Sergio Bonelli Editore avviene sul primo numero del “Dylan Dog Color Fest” con la storia “L’acchiappasogni”, sceneggiata da Tito Faraci. Attualmente è impegnato a realizzare storie per il mercato americano.

Daniele Statella

Nato a Vercelli il 23 luglio 1972, esordisce nel fumetto 1999 con una trilogia di graphic novel horror dal titolo “Domani è un altro giorno” (Edizioni Saviolo), poi lavora per i comics per adulti e realizza illustrazioni per Rizzoli Rcs, Hachette, Mondadori, Baldini & Castoldi, Sperling&Kupfer e per le riviste Rolling Stone, Marie Claire, Cosmopolitan. Ha disegnato vari episodi per fumetti pubblicati da Star Comics, Edizioni If e Astorina, tra cui: “Cornelio”, “Dr. Morgue”, “Nuvole Nere”, “Legion75″, “Factor V”, “Pinkerton”, “L’Insonne”, “Nick Raider” e “Diabolik”. Con la sua Associazione culturale Creativecomics organizza la Scuola di Fumetto di Vercelli e svariati festival come “Vercelli tra le nuvole”, “Fumetti al castello”, “Sport & comics” e “Casale Diabolika”. Come regista firma alcuni cortometraggi e, con Alessia Di Giovanni, il film lungometraggio western horror “Undead men” (uscito in sala a marzo 2013). Nel 2013 entra a far parte dello staff di Dampyr, di cui disegna l’albetto realizzato in occasione di Riminicomix 2013, “Ballo di fine estate” (scritto da Claudio Falco). Il suo primo albo del mensile a giungere in edicola è il 171, “Ragazzi perduti”, scritto da Giovanni Di Gregorio, datato giugno 2014.

“L’associazione ComicArte Varese e Crazy Comics si sono autoinvestiti della missione di promuovere l’arte del fumetto nella nostra città” afferma ancora Cristina Piazza “oltre agli incontri con gli autori e i disegnatori, promuoviamo, per i nostri associati, dei corsi con docenti di alto livello: Giuseppe Candita è il docente dei nostri corsi per aspiranti disegnatori di fumetti, mentre il 5 marzo partirà un corso per chi vuole imparare a sceneggiare il fumetto con Davide La Rosa”
Non vi resta che tirare fuori i vostri albi preferiti e mettervi in coda dalle ore 15 a Varese in via Carrobbio 15.

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