Immaginatevi un futuro in cui l’uomo ha vinto contro la morte. Grazie all’evoluzione della scienza e della tecnologia, tramite un processo di clonazione, potremmo passare dal nostro corpo ad un corpo ospite perfettamente uguale. Né più né meno come se cambiassimo un vestito. Questo però comporterebbe, di fatto, l’impossibilità di procreare in maniera naturale, per evitare un sovraffollamento della popolazione.

Da questo presupposto nasce la graphic novel Blatta di Alberto Ponticelli. Il protagonista, senza nome, è costretto a vivere un’esistenza da insetto in un loculo di pochi metri quadrati. Egli indossa uno scafandro che lo protegge ma che al tempo stesso non gli permette una normale interazione sensoriale con l’ambiente esterno, completamente asettico. La tuta, inoltre, priva il protagonista della propria identità in quanto tutti gli uomini sono obbligati ad indossarne una identica. Nessuno può lasciare la propria stanza se non per recarsi al lavoro.

La vista di uno scarafaggio, con il quale non potrà fare a meno di identificarsi, metterà in moto una serie di eventi che faranno riflettere il protagonista sulle condizioni alienanti in cui è piombata la razza umana per colpa del progresso.

tavola panoramica

Ponticelli rappresenta questo terribile scenario affidandosi quasi esclusivamente ai suoi disegni in bianco e nero: sono infatti poche e brevi le didascalie che accompagnano le immagini descrivendo il pensiero del protagonista. All’interno del volume mi ha sorpreso la potenza visiva della tavola panoramica, da ripiegare su se stessa, nella quale viene inquadrato uno scorcio urbano futuristico.

Non mi sorprende affatto invece che Blatta presto diventerà un live action: raramente mi è capitato di leggere qualcosa che mi scioccasse così nel profondo.

Ho tante domande da fare ad Alberto Ponticelli. Gliele sottoporrò domani, quando mi farò firmare la mia copia di Blatta. Vi invito a fare altrettanto: qui sotto trovate il link all’evento Facebook.

Ci vediamo domani in sede, a partire dalle 15.

https://www.facebook.com/events/1672589912999740/


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